METAL ZONE – “Before my eyes” Review –
Abbandonati momentaneamente i panni prog/psichedelici indossati con il gruppo Wicked Minds, J. C. Cinel torna a deliziare le nostre orecchie con la sua voce e la sua chitarra, ma questa volta con un genere differente.
Il disco si apre con un giro di chitarra e uno struggente suono di armonica e tutto ciò ci lascia presagire dove è andata a planare la voglia di suonare e comporre di J.C. Cinel, il tutto sa di blues, country, rock, grandi chitarre acustiche, accattivanti ritornelli e una voce da moderno racconta storie, una specie di Bob Dylan dei nostri giorni con il gusto melodico degli Eagles.
J. C. Cinel in questo lavoro dal titolo "Before my eyes", mette in gioco tutto se stesso, sia come uomo sia come artista, regalandoci dodici perle che profumano di passione e sogni, facendo della sua voce lo strumento più importante delle composizioni, non più il cantante di un gruppo, ma il cantante di se stesso e delle sue emozioni.
Un disco che suona fresco e intrigante come pochi, fin dalla prima nota vi innamorerete del sound solare che scaturisce dalla vena compositiva di Cinel, completamente a suo agio in questa nuova veste.
Lasciatevi incantare da questo lavoro, dodici brani uno più bello ed emozionale dell'altro, una grande prova di J.C.Cinel, ma forse c'erano dei dubbi?
Consigliato.