JC Cinel...Reviews
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Ecco, questo era proprio il disco che mi aspettavo da JC CINEL, rocker tricolore DOC. Potente e bellissimo, "Where the river ends" fa emergere tutta la sua passione per l'amato rock elettrico di Free, Led Zeppelin, Bad Company e Deep Purple. Qui troviamo solo riff granitici, che si imprimono subito nella mente e sui quali Cinel inserisce il suo canto davvero eccellente e grintoso, senza nulla da invidiare ai suoi maestri anglosassoni (anzi!). C'e' spazio pure per un'armonica bluesy in Thank God I Was Alone, per un sentito tributo strumentale (acustico) al Jimmy Page piu' esotico con Karakal (Lost In Shangri-La) e per la lunga Mindmaze/Red-handed, grande ballata elettroacustica. Ma il cuore dell'opera batte nelle lunghe cavalcate elettriche della title track, in cui le chitarre rimandano ai Lynyrd Skynyrd, e di Burning Flame, dall'incedere psichedelico. Accompagna Cinel una formazione super, di rara efficacia.
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